
Ecco come fare A/B testing per migliorare le performance delle tue ads sui social
1088853502, JDawnInk | 1285120019, SonnyTunny
Le creatività svolgono un ruolo enorme nel successo delle campagne pubblicitarie digital sui social media e non solo: semplici modifiche visive possono spesso portare a un aumento di clic, lead e persino vendite. Di conseguenza, scoprire cosa funziona meglio per le campagne del tuo brand può davvero darti un grande vantaggio. È qui che entra in gioco l’A/B testing.
Ogni prodotto, servizio e offerta è diverso. Potresti pensare di sapere esattamente cosa vuole vedere il tuo target, ma i test A/B possono produrre risultati sorprendenti che potrebbero smentirti e aiutarti a portare il tuo social media marketing sulla strada giusta. Continua a leggere e scopri come utilizzare l’A/B testing per migliorare le prestazioni delle tue ads sui social.
Che cos’è l’A/B testing?
L’A/B testing è una semplice strategia di ricerca che determina ciò che funziona meglio per il tuo brand: uno strumento utile per determinare quale tipo di visual funzionerà. Ecco come funziona. Innanzitutto, dividi il tuo pubblico target – le persone che vuoi vedano il tuo annuncio o facciano clic sul tuo sito web – in gruppi uguali. Quindi, crea un annuncio A “di controllo”, insieme a una o più varianti “sfidanti” (B, C, D, ecc.) da testare. Queste versioni di prova possono contenere differenze nel copy, nelle immagini, nelle CTA e altro ancora.
È importante assicurarsi di testare solo un singolo elemento (noto come “la variabile indipendente”) per gruppo target. Quindi, un test A/B potrebbe sperimentare titoli diversi o un copy diverso abbinati alla stessa immagine, mentre un altro test conserva lo stesso copy per testare invece l’efficacia delle immagini.
Ti consigliamo di tenere a mente i tuoi indicatori chiave di prestazione (KPI) quando valuti le prestazioni del tuo test. Ad esempio, mentre un titolo diverso potrebbe generare più traffico, potrebbe non portare a più conversioni, nel qual caso il tuo tasso di conversione è un KPI più forte del traffico complessivo. Al contrario, un titolo che attrae solo acquirenti qualificati potrebbe non attirare un grande volume di traffico. Assicurati sempre di valutare le prestazioni in base al tuo obiettivo.
Provando sistematicamente diverse possibilità pubblicitarie e misurando i loro KPI di coinvolgimento, la creazione di nuove ads diventa una pratica molto più strategica. In questo modo, il test A/B dei tuoi annunci sui social può aiutarti ad aumentare il traffico web, ridurre le frequenze di rimbalzo, ottimizzare la tua offerta di contenuti e persino sviluppare e perfezionare il tuo linguaggio visivo.
Test A/B dei tuoi contenuti pubblicitari
Il successo delle tue ads dipende fortemente dalla presenza di visual creativi straordinari. Gli utenti generalmente non scorrono Facebook, Instagram o Twitter con l’intento di saperne di più sul tuo prodotto. Sei in competizione con contenuti editoriali e generati dagli utenti, nonché post di familiari e amici delle persone. Ecco perché gli annunci devono distinguersi visivamente, con foto di alta qualità, illustrazioni e video. È l’unico modo per catturare l’attenzione degli utenti.
Le piattaforme social come Facebook, Twitter, LinkedIn e altre, consigliano di aggiornare le immagini delle campagne e degli annunci da una volta alla settimana a una volta al mese per evitare che gli annunci invecchino e annoino gli utenti target. Se continuano a vedere lo stesso annuncio giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, lo ignoreranno. Ma un’immagine nuova e diversa ti dà l’opportunità di attirare ancora una volta la loro attenzione.
L’aggiornamento della creatività dell’annuncio sui social e su altre piattaforme di marketing offre l’opportunità di eseguire test A/B. L’esecuzione simultanea di più annunci con lo stesso copy ma diversi tipi di elementi visivi è un modo sicuro per rivelare quali immagini attraggono di più l’attenzione del tuo pubblico e generano più clic verso il tuo sito.
Affinché il test A/B funzioni, evita di utilizzare immagini troppo simili tra loro. Gli elementi visivi che usi devono presentare differenze evidenti se desideri che l’esperimento fornisca informazioni utili. Per prima cosa, scopri quali tipi di immagine vuoi testare:
-
Foto vs. Illustrazioni
Dopo aver identificato il tipo di immagine o video che produce i migliori risultati su ogni piattaforma che utilizzi, puoi continuare a perfezionare le tue immagini. Se trovi che le immagini di persone funzionano meglio di quelle di animali domestici su una piattaforma, ad esempio, puoi eseguire ulteriori test con immagini di diversi tipi di persone impegnate in diversi tipi di attività. E se i paesaggi o le riprese di prodotti sembrano funzionare meglio su uno spazio digitale diverso, allora ha senso spostarsi in quella direzione su quella particolare piattaforma.
Su iStock, i filtri di ricerca avanzati consentono di trovare immagini con persone di qualsiasi fascia d’età, dai neonati agli anziani, ad esempio, o di cercare in base al numero di persone che vorresti comparissero nell’immagine. E alcune semplici parole chiave come “dettaglio macro” e “aereo” o “felice” e “frustrato” possono aiutarti a testare e ottimizzare altri elementi, come la prospettiva dell’immagine, il mood e altri elementi chiave.
Come si implementa un test A/B?
Decidi un obiettivo
Innanzitutto, devi decidere come intendi valutare il successo dei tuoi test A/B su ciascuno dei tuoi canali. Se sei interessato prima di tutto a generare awareness, e poi a ottenere engagement e commenti, questi possono essere ottimi indicatori di successo. Se scopri che stai ricevendo molte conversioni come iscrizioni a newsletter o qualcosa di simile, questo può anche servire come obiettivo del test A/B.
Determina quante versioni creative testare
Più variazioni sui tuoi contenuti testerai, migliore sarà la comprensione di quali annunci funzionano e quali annunci non funzionano per il tuo brand. Ma non ha senso testare tutte le varianti che vuoi. Per garantire che i risultati del test A/B siano statisticamente significativi, e non solo casuali, è necessario disporre di un certo numero di conversioni per ciascuna variante, oltre che per il controllo. Una rapida ricerca online dovrebbe portarti a un calcolatore online che può aiutarti a determinare se disponi di dati sufficienti per raggiungere la significatività statistica e giungere una conclusione informata.
Analizza i risultati
L’impostazione di test A/B sulla maggior parte delle piattaforme social è piuttosto semplice e richiede poche conoscenze tecniche. Per risultati statisticamente significativi, è importante lasciare che il test faccia il suo corso e non terminarlo troppo presto.
Quando individui il vincitore (o la variante più interessante), termina il test e promuovi quella versione a un pubblico più vasto. Nei team più grandi, assicurati di condividere i tuoi risultati internamente e di comunicare ciò che hai appreso in modo da utilizzare quelle immagini ottimizzate in altre aree aziendali come l’email marketing, le landing page e altro ancora.
Continua a testare
Mentre è in corso un test A/B, non è troppo presto per iniziare a pensare al prossimo. E quando un test potrebbe non portare a un’opzione chiaramente migliore, puoi sperimentare un insieme di elementi completamente diverso nel round successivo. E quando trovi il miglior tipo di creatività per ciascuno dei tuoi feed social, ricorda: puoi continuare a migliorare con ogni round di test.
Contenuti creativi straordinari attirano l’attenzione e migliorano le performance delle tue campagne: questo è chiaro. Foto di alta qualità, illustrazioni e video sono un must nel marketing moderno e i test A/B possono guidarti verso una strategia visiva sempre più efficace e coinvolgente. Scopri come dare una marcia in più al tuo social media marketing grazie ai contenuti disponibili su iStock.